• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

Belpais

Dio legge nei cuori. Io leggo El País

Lo zibaldone di Saul Stucchi

Roma

13 Gennaio 2019 by Saul

Tre giorni a Roma: tanta roba!

  • Ho bevuto ottimi caffè da Faro (prima o poi ne parlerò su Tazzine d’Italia).
  • Ho visitato la mostra su Ovidio alle Scuderie del Quirinale (la recensione è su ALIBI Online).
  • Ho attraversato la città sotto la pioggia, senza ombrello…
  • Ho visitato la mostra “Picasso. La scultura” alla Galleria Borghese (anch’essa raccontata su ALIBI e prima a Radio Popolare).
  • Al Teatro Ambra Jovinelli ho visto “Bella figura” di Yasmina Reza, con Anna Foglietta.
  • Ho visitato la mostra “Roma Universalis”, allestita tra il Colosseo, il Foro e il Palatino.
  • Sul Palatino ho ricevuto una telefonata che mi ha fatto intravedere la luce in fondo al tunnel. Ma mi sbagliavo. E una parte di me già lo sapeva…

Archiviato in:Lo zibaldone di Saul Stucchi Contrassegnato con: Roma

Il giro del mondo

6 Gennaio 2019 by Saul

Senza che nemmeno glielo abbia chiesto, Google Maps si è preso la briga di ricordarmi i viaggi che ho compiuto nel 2018. A suo dire ho visitato 207 posti (immagino che nel numero abbia compreso Bellusco, ignorando che per un mezzaghese doc il comune accanto è un non-luogo…). Sono stato in 54 città e in 8 paesi.

“Hai viaggiato per 40.133 km, pari quasi a un giro del mondo”, mi dice, aggiungendo che ho camminato per 180 ore (una settimana e mezza!) percorrendo qualcosa come 563 km.

Mi ricorda poi che sono stato 15 volte al Museo del Louvre di Parigi. Ma questo me lo ricordavo anch’io…

Archiviato in:Lo zibaldone di Saul Stucchi

Cinquantadue

31 Dicembre 2018 by Saul

Quella che segue è la lista dei libri che ho letto nel 2018. Si apre con la Bosnia dell’amica Simona Silvestri per chiudersi con l’Unione Sovietica dell’amico Gian Piero Piretto. In mezzo c’è un po’ di tutto: gialli, saggi sull’antico Egitto e – novità quasi assoluta per me – graphic novel.

Libri
  • SILVESTRI, Il paese che non c’è
  • DEXTER, Il segreto della camera 3
  • PIRAS, Nati in via Madre di Dio
  • COSMACINI, Il medico delle mummie. Vita e avventure di Augustus Bozzi Granville
  • MARZO MAGNO, Missione grande bellezza
  • WRIGHT, Gli anni del terrore
  • AA.VV., Il Colosseo
  • CLOS, Mi querido Nilo
  • FRANZOSINI, Rimbaud e la vedova
  • DE WAAL, Un’eredità di avorio e ambra
  • CANFORA, Convertire Casaubon
  • CRICHTON, I cercatori di ossa
  • STANLEY MOSS, Brutti incontri al chiaro di luna
  • LEE, Un momento di guerra
  • ROBECCHI, Questa non è una canzone d’amore
  • FRANZOSINI, Raymond Isidore e la sua cattedrale
  • DEXTER, Niente vacanze per l’ispettore Morse
  • ZENATTI, Una bottiglia nel mare di Gaza
  • LE CARRE’, Un passato da spia
  • TUZZI, Al vento dell’oceano
  • FERMOR, Mani
  • PERUTZ, Il Giuda di Leonardo
  • SIMENON, Gli intrusi
  • MONCADA, Il testamento dei fiumi
  • VANDENBERG, Nefertiti
  • CATALUCCIO, La memoria degli Uffizi
  • DE SANTIS, Il calligrafo di Voltaire
  • BONETTI, Things that crawls, fly and bloom at Mystras
  • DEXTER, La morte mi è vicina
  • CHRISTIE, Dieci piccoli indiani
  • PRUDHOMME, La traversata del Louvre
  • VARGAS, L’uomo dei cerchi azzurri
  • DI PASQUALE, Abbecedario ucraino
  • RAUSA, Ognuno riconosce i suoi
  • BILAL, I fantasmi del Louvre
  • TANIGUCHI, I guardiani del Louvre
  • BRODSKIJ, Fondamenta degli incurabili
  • CANFORA, La scopa di don Abbondio
  • HILTON, Orizzonte perduto
  • COZZI, Lo spazio torbido
  • ERVAS, C’era il mare
  • IBARGUENGOITIA, Ammazzate il leone
  • SHAKESPEARE, Enrico V
  • CALASSO, I geroglifici di Sir Thomas Browne
  • SCARLINI, Il Caravaggio rubato
  • QUIRINY, La biblioteca di Gould
  • GRASSI, Scarpe Scarlatte
  • SPOTTORNO – ABRIL, La crepa
  • ANDREU, La statuette d’Ahmès Néfertari
  • SIMENON, I fantasmi del cappellaio
  • ORWELL, La fattoria degli animali
  • PIRETTO, Quando c’era l’URSS

L’immagine è presa da qui.

Archiviato in:Lo zibaldone di Saul Stucchi Contrassegnato con: libri

Sant’Ambrogio a Bergamo

9 Dicembre 2018 by Saul

Mezza giornata a Bergamo
Basta mezza giornata per rimettersi in pace col mondo. Pace temporanea, naturalmente, ma tant’è: un fragile armistizio è quello che possiamo permetterci in questi tempi calamitosi (e per me, seguace della longue durée braudeliana, “questi tempi” sono da intendersi almeno a partire dall’età della pietra…).

In mezza giornata, per esempio, si può fare una breve gita a Bergamo dove degustare un ottimo caffè da Bugan Coffee Lab, visitare la splendida Accademia Carrara (che al momento ospita una piccola ma deliziosa mostra su Botticelli) e concludere in gloria con un pranzo da Benigni Ambulatorio Gastronomico, aperto da tapas originali e sfiziose.

Alla Carrara mi sono concentrato sulle opere raffiguranti San Girolamo (un tema iconografico che mi sta appassionando da qualche mese) e poi Sant’Ambrogio. Ho constatato con sorpresa che il santo “milanese” è ben presente nelle collezioni dell’Accademia.

Dopo la mezza giornata bergamasca abbiamo ripassato l’Adda per trovare la nebbia. Ma non solo, per fortuna. Al Ghe Sem di Bellusco, infatti, abbiamo spazzolato un vassoio di bontà in cui primeggiava il lardo di pata negra.

Archiviato in:Lo zibaldone di Saul Stucchi Contrassegnato con: Bergamo

Il lupus del Perugino

2 Dicembre 2018 by Saul

Autoritratto del Perugino nell'Adorazione dei Magi (Perugia)
Altra settimana intensa appena archiviata. Tra le tante cose fatte e viste mi soffermo qui sull’esposizione dell’Adorazione dei Magi del Perugino a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.

La splendida pala è stata prestata per l’ormai consueta mostra del periodo natalizio dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. Durante la conferenza stampa Marco Pierini, direttore della Galleria, ha illustrato alcuni dettagli e curiosità dell’opera, tra cui il vistoso sfogo sulla guancia del personaggio all’estrema sinistra del corteggio che accompagna i Re d’Oriente.

Si tratta di un autoritratto del Perugino che all’epoca della realizzazione del quadro aveva venticinque anni. La macchia sarebbe causata da lupus. Ma il Dr House forse se ne uscirebbe col suo monito: “Non è mai lupus!”.

Archiviato in:Lo zibaldone di Saul Stucchi

  • « Vai alla pagina precedente
  • Vai alla pagina 1
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 3
  • Vai alla pagina 4
  • Vai alla pagina 5
  • Vai alla pagina 6
  • Vai alla pagina 7
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 206
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • Un lungo viaggio
  • Una lunga marcia
  • Akhenaton on my mind
  • Giugno pazzerello
  • Sulla panchina con Maigret

Archivi

Categorie

Copyright © 2022 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi