
“L’Oriente… Sì, sì, l’ho assorbito. Ne porto in me delle immagini non soggette al tempo, rimaste invariate dai lontani giorni di Iside e degli dèi dalla testa di sparviere”. T. Mann, note a Giuseppe e i suoi fratelli, Mondadori, p. 808
Oggi ho visitato Villa Necchi Campiglio a Milano, bene del FAI. La foto qui sopra ritrae le due sorelle Necchi (“le Gigine”) in Egitto.
GEISF: “Soffriva e, confrontando l’intensità del suo intimo disagio con quella dei più, ne deduceva che nella sua sofferenza si preparasse, come in ventre di donna, il futuro”. (p. 11)